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Wavemaker Italy presenta BEasT, il primo tool che misura e confronta le attività branded content

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Innovativo tool per misurare e confrontare con un unico indicatore le diverse attività di branded content

Nel solco delle attività che stiamo portando avanti per definire l’attenzione come una metrica di mercato a tutti gli effetti, si inserisce anche BEasT, il nuovo strumento ideato e sviluppato per valutare, selezionare e misurare i progetti che afferiscono all’area del branded content: media partnership editoriali, collaborazioni con talent & creator, attivazioni speciali e tanto ancora. Tutte attività che sono sempre risultate complesse da valutare e comparare in maniera univoca in termini di risultati ed impatto a causa della mancanza di una “currency” comune ed un framework completo sul mercato.

BEasT, acronimo di Brand Experience Assessment Tool, è il primo sistema completo di valutazione, comparazione e potenziale selezione per tutte le attività di branded content, con l’obiettivo di aiutare i clienti a prendere decisioni sempre più efficaci nelle attivazioni di partnership.

Grazie a un innovativo algoritmo proprietario e a una solida metodologia di analisi si ha la possibilità, per la prima volta, di mettere a confronto con un unico indicatore attività per loro natura molto diverse per obiettivi, dimensione, tipologia, budget, touchpoint e/o supporto media, valutandone i risultati complessivi, anche rispetto ai costi associati e alle specifiche modalità di amplificazione delle attività.

Come funziona BEasT? Lo strumento valuta i due momenti principali all’interno del processo decisionale relativo alle attività di branded content e progetti speciali: EX-POST ed EX-ANTE.

Scoprilo nel nostro point of view firmato da Filippo Giannelli, Strategy Lead.

Leggi il POV

Oltre al suo funzionamento basato su una robusta metodologia data driven, la provocazione di BEasT è quella di favorire l’adozione e lo sviluppo di un mindset strategico di misurazione su progetti e iniziative speciali molto diverse tra di loro. Un passaggio fondamentale per evolvere verso una comunicazione sempre più efficiente, in linea con gli obiettivi dei brand e con le aspettative dei consumatori, e per continuare a innovare una industry così in cambiamento come quella del mondo branded.

“In un momento storico in cui la sensibilità sull’attenzione ai contenuti di brand da parte dei consumatori è particolarmente forte, anche in considerazione dell’aumento esponenziale delle attività di marketing tradizionalmente note come below the line, crediamo sia fondamentale sostanziare il processo strategico con un approccio analitico molto puntuale. Con BEasT, per la prima volta, le aziende hanno la possibilità di confrontare le attività di branded content con i progetti che hanno un riscontro più diretto sul business. Offriamo ai brand un sistema completo per aiutarli a prendere decisioni sempre più informate ed efficaci”

afferma Filippo Giannelli, Strategy Lead di Wavemaker Italy.

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