Un GRP (Gross Rating Point) non è sempre un GRP. Un po’ come i voti: si contano, certo, ma andrebbero anche pesati.
Per capire perché lo dico, è utile tornare all’essenza di questo indicatore e a come si calcola.
Scusate in anticipo per la digressione un po’ da professore, ma la formula è semplice: copertura per frequenza. Questo significa che 10 GRP possono essere ottenuti in molti modi diversi, ed è qui che il quadro si complica. Possono derivare, ad esempio, da un 1% del target raggiunto 10 volte, oppure da un 5% raggiunto in media 2 volte, o ancora – all’estremo opposto – dal 10% del target raggiunto una sola volta.
Capite bene, quindi, che un GRP preso da solo, senza un’analisi più approfondita su come è stato costruito, può essere fuorviante.
Da questa semplice analisi nasce la mia provocazione.