Il regalo più prezioso che possiamo fare a qualcuno è la nostra attenzione.”
Thich Nhat Hanh – monaco buddhista
E se vale per gli esseri umani perché non dovrebbe valere per il mondo dell’advertising, che sia digitale o offline? Può l’attenzione diventare una nuova metrica di giudizio e selezione dei mezzi, canali e posizionamenti?
Prima di rispondere, dobbiamo fare un passo indietro.
I criteri di valutazione delle attività di comunicazione sono partiti quantificando le esposizioni al messaggio pubblicitario, i contatti su tutti i mezzi offline. Erano sufficienti in quanto per la tv, la radio, l’affissione, la stampa, la sola esposizione era indicazione diretta di alta probabilità di visione.
Poi il mondo è cambiato, è arrivato il digitale, con tutte le sue tecnicalities e le metriche esistenti non sono più state adatte a descriverne i fenomeni.
Luca Vergani
CEO Wavemaker Italy