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Guida alla sopravvivenza del CMO – 5 strategie per continuare a crescere in un periodo di recessione

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L’inflazione galoppante, la crisi energetica e la guerra in Ucraina stanno mettendo a dura prova l’economia globale. I consumatori stanno accusando il colpo e di conseguenza tagliano sulle spese non indispensabili. Più di un marketer si trova nella condizione di dover difendere di fronte al proprio CFO il mantenimento degli investimenti in advertising.

I media sono un potente alleato per affrontare la crisi. Un team globale di esperti del network Wavemaker ha condensato alcune strategie intelligenti che permettono di ottenere il massimo dagli investimenti media.

Dalla dimostrazione di quanto conti il valore del brand  alla pianificazione degli scenari basata sull’intelligenza artificiale, dalla ricerca gap di valore nel percorso di acquisto all’innovazione là dove può fare davvero la differenza, questa serie di pov vuole aiutare i brand a continuare a crescere anche in tempi così sfidanti.

01 Perché la comunicazione di brand rappresenta la tua più grande alleata in un  periodo di recessione

Durante una fase di recessione i budget dei brand sono sotto pressione per almeno tre motivi: da un lato calano le vendite, dall’altro aumentano i costi media e parallelamente cresce la necessità di aumentare le vendite nel breve termine lavorando di precision marketing. Ma se lo scopo del marketing di brand è mantenere le vendite, battersi per difenderlo si rivela un ottimo affare, soprattutto sul lungo periodo.

Questo articolo, scritto da Damian Thompson – Worldwide Head of Consumer Insight – e Linna Xhao, Thought Leadership Wavemaker China – è il primo della serie The CMO’s survival guide – 5 ways to keep growing in a downturn.

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02 La linea sottile tra l’essere agili e frettolosi

Scritto da Chris Worrell, Head of Strategy, Client Solutions, Wavemaker Worldwide, e Belinda Moon, Group Strategy Director, Wavemaker USA.

L’incertezza è l’unica certezza in una recessione, quindi è essenziale pianificare diversi scenari ( non sarà l’approccio binario standard “o questo o quello” a risolvere le cose). L’evidenza è chiara: le aziende che pianificano scenari basati sui dati ottengono una crescita cinque volte superiore rispetto a quelle che non lo fanno. Una volta pianificare scenari era un lavoro oneroso (manuale, lungo, che assorbiva risorse), ma oggi l’intelligenza artificiale lo rende alla portata di tutti.

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03 Come innovare in un periodo di recessione: puntando forte sulla “distinctiveness”

Scritto da Sarah Salter, Global Head of Applied Innovation Wavemaker, e Emily Fairhead-Keen, Senior Strategy Partner Wavemaker UK.

Ora è il momento di dare una spinta propulsiva alla tua master brand attraverso l’innovazione. Una buona fetta dei consumatori passerà a brand commerciali e, allora, ora più che mai è importante allargare il numero di persone che è disposto a spendere di più per il tuo marchio, in modo da rimanere dentro quel 30% di prodotti a cui la gente continuerà ad accordare una preferenza a prescindere dal prezzo.

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04 “Domare” la stagflazione con il potere dei precision media

Scritto da Oli Saunders, Global Head of Addressability & DCO.

Difendere il budget di marketing è una parte inevitabile, anche se non invidiabile, del lavoro del CMO in un momento economicamente difficile. Per chi è messo alle strette per spendere meno o per ottenere di più dallo stesso investimento, i precision media sono uno strumento efficace per garantire risultati in due aree: il valore dei media e l’efficienza della produzione con l’ulteriore vantaggio di promuovere la digital transformation e adottare un approccio più scientifico che ci consente di conoscere di più e tirare a indovinare di meno.

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05 A caccia di valore nel Percorso di acquisto

Scritto da Andrew Spurrier Davies, Head of Precision, Wavemaker EMEA, e Jon Erling Lysen Helgesen, Data & Tech Director, Wavemaker Norway.

Trovare nuovo valore all’interno del percorso d’acquisto è un must in tempi difficili, ma è impossibile farlo senza mettere in discussione tutto ciò che pensiamo di sapere su come i consumatori acquistano i nostri prodotti o servizi. Con il giusto mindest, la giusta expertise e il giusto supporto tech, possiamo quantificare l’impatto di tutti i fattori e trovare dei margini di azione redditizi per spingere i brand fuori dalla recessione.

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